Si rende noto, inoltre, che, ai sensi dell’art. 34, comma 4, della L.R. 20/2000, presso l’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Ravenna, con sede in Piazza del Popolo, 1, si trovano depositati per 60 gg. consecutivi, dal 22/01/2020, data di pubblicazione del presente avviso sul BURERT, copia della suddetta deliberazione di adozione della variante in oggetto e dei relativi elaborati progettuali.

Chiunque può prendere visione della variante, presso la suddetta sede, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, e presentare osservazioni. Scadendo il termine dei 60 gg. di sabato, giorno in cui l’Ufficio Archivio e Protocollo è chiuso al pubblico e non risulterebbe possibile, pertanto, visionare la variante o presentare direttamente allo stesso eventuali osservazioni, ed il giorno dopo è festivo, la scadenza a tali fini è prorogata al giorno 23/03/2020, compreso.

Si precisa che:

– l’entrata in vigore della variante è preordinata all’apposizione dei vincoli espropriativi sulle aree necessarie alla realizzazione della suddetta opera pubblica;

– la variante adottata contiene, ai sensi dell’art. 10, LR 37/02, l’elaborato “Piano particellare preliminare” nel quale è riportato l’elenco delle aree interessate dai vincoli preordinati all’esproprio ed i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali;

– le eventuali osservazioni, da indirizzare in carta semplice al Sindaco del Comune di Ravenna, che possono essere presentate con le seguenti modalità, saranno valutate prima dell’approvazione definitiva della variante in oggetto:

a) in unica copia, unitamente a copia di un documento di riconoscimento non autenticato in corso di validità, direttamente allo sportello dell’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Ravenna nei succitati orari;

b) tramite fax al n. 0544-482390 o posta raccomandata con ricevuta di ritorno, unitamente a copia di un documento di riconoscimento non autenticato in corso di validità, indirizzata all’Ufficio Archivio e Protocollo – 48121 – Ravenna;

c) per via telematica, inviando all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Ravenna comune.ravenna@legalmail.it: 1) un file firmato con firma digitale di cui sia titolare il soggetto che presenta l’osservazione, da un qualsiasi indirizzo di posta elettronica (certificata od ordinaria), 2) un file firmato con firma autografa, dal proprio indirizzo di posta elettronica certificata, le cui relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare ai sensi dell’art. 65 co. 1, lett. c-bis, Dlgs 82/2005, oppure tramite posta elettronica ordinaria allegando, in questo caso, copia di un documento di identità non autenticato in corso di validità. Ogni messaggio inviato alla casella di PEC del Comune di Ravenna deve essere scansionato in formato PDF o PDF-A e non deve superare i 5 MB.

Il Responsabile unico del procedimento di realizzazione dell’opera (RUP) è l’ing. Anna Ferri, dirigente del Servizio Strade (tel. 0544-482820).

Il Responsabile del procedimento espropriativo è il dr. Andrea Chiarini del Servizio Appalti e Contratti (tel. 0544-482089).

Il tecnico di riferimento è l’ing. Cecilia Rosetti del Servizio Strade (tel 0544 – 482871).

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO

NUOVO AVVISO RELATIVO ALLA VARIANTE SPECIFICA AL POC VIGENTE DEL COMUNE DI RAVENNA, SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE RELATIVA ALL’OPERA DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DI VIA BONIFICA, TRATTO LIDO ADRIANO – PORTO FUORI, ADOTTATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. DEL 17/12/2019, PG N. 249319/198.

PROROGA DEI TERMINI DI DEPOSITO, PRESA VISIONE E PRESENTAZIONE DI EVENTUALI OSSERVAZIONI, AI SENSI DELL’ART. 103 DEL D.L. N. 18/2020.

Visto l’art. 103, comma 1, del Decreto Legge n. 18 del 17/03/2020, cosiddetto “Cura Italia”, il quale dispone testualmente: “Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020……….”, disposizione che si applica pure ai procedimenti di approvazione delle varianti alla pianificazione urbanistica, come ribadito in merito dalla Regione Emilia Romagna con propria circolare, che nel caso in questione comporta anche l’apposizione dei relativi vincoli preordinati all’esproprio.

Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa si comunica che, considerata la sospensiva, il nuovo termine di scadenza dei 60 gg. di deposito, ex lege, della suddetta variante, tenuto conto del periodo utile (di 32 gg.) già trascorso dal 22 gennaio 2020, data di avvio dello stesso e di pubblicazione del relativo avviso sul BURERT, al 22 febbraio 2020, compreso, e del fatto che il periodo residuo (di 28 gg.) riprenderà a decorrere dal 16 aprile 2020, salvo eventuali ulteriori sospensive che potrebbero essere disposte in seguito a nuovi interventi normativi causa il perdurare dell’emergenza sanitaria, è stato prorogato al 13 maggio 2020.

Di conseguenza è stata prorogata, fino a tale data, anche la possibilità da parte di chiunque, qualora non l’avesse già fatto, di prendere visione del progetto e presentare eventuali osservazioni alla variante medesima.

La presa visione del progetto e la presentazione di eventuali osservazioni, in forma cartacea, potrà essere effettuata, dal 16 aprile 2020, solo previo appuntamento telefonando, il mercoledì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.00, al n. 0544/482089, dell’Ufficio Espropri.

Restano ferme tute le altre indicazioni contenute nel precedente AVVISO di avvio del procedimento del 22 gennaio 2020.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO – DR. ANDREA CHIARINI